Come scritto più volte, la gara d'andata ci consegnava un margine di 5 gol. Margine che però non è bastato perchè alla fine Future Vyp Cariparma è uscita sconfitta di 7 reti dalla gara di ritorno contro Savena.
In questa gara i felsinei si sono domostrati molto compatti e combattivi e la Future non è stata in grado di mantenere la calma per tutti e 50 minuti di gioco e non ha mostrato quel gioco e quella difesa che avevano consentito di arrivare alla gara decisiva così soddisfatti.
I padroni di casa conducono tutto il match in vantaggio, seppur di poco, sin dalle battute iniziali. Il primo tempo Parma gioca bene ma al momento del tiro è insicura, contratta.
Il primo tempo infatti finisce con Savena in vantaggio di 3 reti, 13 a 10,ma Parma è in partita e tutto sommato regge all'urto dei padroni di casa che sono molto carichi e provano il tutto per tutto su ogni pallone. Il secondo tempo inzia e continua sul filo dell'equilibrio con Oppici marcato a uomo; per i primi 10-12 minuti, infatti il gap resta sempre attorno all'ordine dei 2-3 gol.
Quando mancano 12 minuti al termine però l'inerzia cambia grazie ad un break di 4 a1 firmato dai padroni di casa che si ritrovano a condurre quindi 20 a 15 quando mancano 9 minuti alla fine.
Savena vola sulle ali dell'entusiasmo supportato dal calorissimo pubblico (magari la presenza fosse sempre questa nelle partite giovanili di pallamano!!) e sembra inarrestabile mantre i gialloblu d'altra parte si fanno imbrigliare dalla tensione e perdono una palla dopo l'altra. Il tempo passa e Savena è sempre avanti nel punteggio complessivo.
Quando mancano 15 secondi al termine però Balestrieri insacca un gran sottomano e sembra esserci tempo par recuperare la palla e segnare, siamo 25 a 19 per i padroni di casa. Parma prova il tutto per tutto ma Savena non cade nella trappola e sulla sirena segna il gol del +7 che li proclama campioni regionali.
Parma perde quindi l'unica partita della stagione per colpe proprie, per non essersi estraniata dal rumore che veniva da fuori dal campo e per aver giocato con un pò di paura i momenti decisivi. Complimenti quindi al Savena e un in bocca al lupo per le finali nazionali, il suo risultato sarà il nostro metro di paragone con le altre realtà italiane !
Non ci sentiamo però, di rimproverare questi ragazzi: hanno lavorato sodo per tutto l'anno e non è certo una partita che cancella quanto fatto durante la stagione. Quasi tutti hanno affrontato degnamente due campionati, l'under 14 e l'under 16, la maggior parte ha iniziato a giocare due anni fa e alcuni addirittura solo quest'anno, come il portiere Vulpe e il terzino Calafiore.
Il tempo è dalla loro parte e se continueranno a lavorare come fatto finora ci saranno soddisfazioni per tutti. Da questa sconfitta c'è da imparare molto e farne tesoro per le prossime stagioni, nel frattempo ... lavoro, lavoro e lavoro. Un grazie va anche alla colonna di 12 macchine (pulmini esclusi !) che ha accompagnato i ragazzi in questa importante trasferta.
PALLAMANO SAVENA: Vita Finzi, Todisco, Manfrone (2), Tedesco (13), Aiello (3), Banzi F.(2), Bazzani (5), Battacchi (1), Nascetti, Cimatti, Banzi N., Masini. Allenatore: Pesaresi
FUTURE VYP CARIPARMA: Vulpe, Ajolfi, Allodi (1) ,Mancuso (3), Balestrieri (2), Calafiore (1), Salliu (4), Oppici (8), Stighezza, Cortesi, Pedrona. Allenatore: Galluccio
Per leggere la partita vista con "gli occhi del Savena" clicca qui .
A proposito, ci sentiamo di condividere quanto scritto nell'articolo, o meglio: quasi tutto! Si perchè ai nostri occhi gli arbitri non sono sembrati personaggi invisibili, lungi da noi "incolparli" per la nostra sconfitta, ma rivedendo il filmato della gara si vedono nove (!!!) azioni fermate per blocco irregolare del pivot.
Ora ci chiediamo: è proprio necessario soffermarsi sulla tecnica del blocco in maniera così maniacale in una finale under 14 ?
Si perchè se in tutto l'anno a noi saranno stati fischiati (tra under 14 e under16), a dir tanto 5 blocchi irregolari su 40 partite ci sembra strano che i nostri pivot proprio questi blocchi non li sappiano fare!
Vogliamo comunque nuovamente sottolineare come questa situazione sia stata fischiata da entrambe le parti e non abbia influito sul risultato finale.
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