lunedì 8 marzo 2010

La dimostrazone che il lavoro paga

Prima di iniziare la cronaca una premessa è doverosa: ci limiteremo a commentare quanto accaduto nel 40x20, tutto il contorno non merita commenti e sminuirebbe una partita che ha regalato molte emozioni.

Prima della gara è stato chiesto ai ragazzi di dimostrare che le buone prestazioni fornite nelle ultime partite non fossero frutto di un buon periodo di forma, ma fossero effettivamente figlie di una crescita collettiva. E così è stato! Con soddisfazione possiamo dire che finalmente abbiamo giocato alla pari e fino alla fine, contro una squadra che ci è sempre stata superiore. Poco importa se il risultato non ha portato i 3 punti.

I gialloblù partivano con Alfieri tra i pali, Mancuso e Balestrieri Guido alle ali, Benvenuti e Zagatti terzini, Oppici centrale e Dessì pivot. Questa formazione permetteva di trovare un buon equilibrio difensivo, mettendo in seria difficoltà gli attacchi dei padroni di casa. Nel primo tempo il punteggio era sempre favorevole ai Jumpers, seppur di poco. Infatti a due minuti dalla fine i padroni di casa conducevano 10 a 8. I ducali però non mollavano e senza subire gol si portavano sul meno uno e nell'attacco dopo guadagnavano un tiro dai 7 metri. Dopo gli errori di Dessì prima, e Bo dopo, è Zagatti a prendersi l'onere del tiro a tempo scaduto. Grazie ad un tiro secco e angolato, la palla si insacca e così le squadre vanno negli spogliatoi in parità.

Il secondo tempo è un susseguirsi di vantaggio e pareggio da una parte e dall'altra fino al 17 pari, a nove minuti dalla fine. Da li al termine, i Jumpers piazzavano un break decisivo di 5 a 1 permettendo loro, e al pubblico, di poter festeggiare al triplice fischio. A cosa sia imputabile questo break? Beh sicuramente all'imprecisione dei nostri e ad un pizzico di sfortuna, oltre che alla bravura degli avversari. A 6 minuti dalla fine i jumpers conducevano 19 a 17 ma, a causa di una distanza non rispettata mentre i parmigiani battevano una punizione, perdevano un uomo per due minuti. Una buona azione corale permetteva a Balestrieri di trovarsi a tu per tu col portiere all'altezza delle linea dei 7 metri, ma il tiro si stampava sulla traversa e diventava un lancio per il contropiede dei bianco rossi. Dal possibile meno uno si passava quindi al meno tre e la partita era praticamente chiusa anche perchè nell'azione immediatamente successiva veniva ristabilita la parità numerica per un esclusione nelle file gialloblù.

Rimane comunque il sorriso sulle labbra per aver visto la Future Vyp Cariparma veramente competitiva e a giocare senza paura, ma soprattutto per aver dimostrato di essere cresciuta notevolmente rispetto all'inizio dell'anno; il merito di questo va dato al lavoro che questi ragazzi svolgono ogni settimana con passione e fatica.

I prossimi impegni saranno ancora più ostici, Domenica 14 la squadra è impegnata in casa alle 16 contro la capolista Secchia tutt'ora imbattuta, mentre tre giorni dopo, Mercoledì 17, i ragazzi faranno visita a Scuola Pallamano Modena, seconda della classe. Ancora una volta bisognerà affrontare le partite a viso aperto senza alcun timore reverenziale.

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